Se vai sul sito dell’Agenzia delle Entrate a cercare gli incentivi per riqualificare la tua casa, ne troverai a bizzeffe. E sono tutti incentivi interessanti, ma…
… sono tutti “giusti” per i tuoi infissi nuovi?
Il problema è proprio questo: riuscire a trovare l’incentivo giusto per sostituire quei vecchi infissi che creano ormai solo problemi in casa, come spifferi, infiltrazioni, condensa e muffa. Per non parlare dei consumi elevati da sostenere perché non riescono a trattenere il calore nei vari ambienti.
Come detto, è possibile fare lavori di ristrutturazione e riqualificazione risparmiando con i Bonus, partendo proprio dalla sostituzione degli infissi che magari sono il punto più debole della tua casa. Ma bisogna comprendere come funziona il Bonus Infissi 2023 e quale detrazione scegliere. Inoltre, diventa fondamentale anche trovare la finestra giusta, ad alte prestazioni, per essere sicuri di migliorare efficienza energetica e comfort a colpo sicuro, senza rinunciare all’estetica.
Sei nel posto giusto.
Leggendo questo breve articolo ripulito da tecnicismi e da termini in burocratese, non solo riuscirai a comprendere le principali differenze tra gli incentivi per infissi e serramenti che sono stati confermati per il 2023 dall’ultima Legge di Bilancio, ma potrai anche iniziare a configurare la tua finestra a risparmio energetico in pochi e semplici click.
Bonus Infissi 2023: la soluzione complicata e le 2 soluzioni “più facili”
Mettiamo subito in chiaro che non esiste solo il Superbonus.
E mettiamo subito in chiaro che il Superbonus non è più “Super” come prima: la detrazione per i lavori da avviare nel 2023 è passata dal 110% al 90%. Ma non è solo questo a rendere meno “Super” l’agevolazione che ha stravolto l’edilizia.
Infatti, l’iter burocratico è rimasto invariato, sempre tanto complicato, e in più sono stati previsti nuovi limiti, come il reddito di riferimento di 15.000 euro per i proprietari di case unifamiliari che vogliono sfruttare quest’anno l’agevolazione per riqualificare l’abitazione principale (e questo è un altro limite nuovo, poiché dal 2023 il Superbonus per le unifamiliari è riconosciuto solo per le abitazioni principali).
Tra i vari incentivi, quello più complicato per gli infissi è proprio il Superbonus.
Perché? Banalmente, perché non prevede la possibilità di beneficiare della detrazione per la sola sostituzione degli infissi.
Per ottenere la detrazione, la sostituzione dei vecchi infissi deve diventare obbligatoriamente un intervento “da trainare” (con un limite massimo di spesa di 54.545 euro), quindi da eseguire congiuntamente ad un altro intervento trainante, come il rifacimento dell’impianto di riscaldamento o la posa in opera di un cappotto termico.
Ora, a parte tutte le complicazioni burocratiche e tecniche per beneficiare di questa agevolazione (tra asseverazioni, limiti tecnici e fiscali c’è da impazzire), non è proprio questa la strada da seguire se l’obiettivo è il risparmio per la sola sostituzione delle finestre senza fare chissà quali lavori di riqualificazione.
Ci sono altre 2 soluzioni “più facili”. E una di queste, in alcuni casi, può diventare un “mini Superbonus”.